Come primo articolo da pubblicare sul blog non è il massimo dell’aspirazione, visto che uno se lo immagina del tutto diverso: un articolo che racconti qualcosa di bello, stupefacente e soprattutto allegro. Questo invece è completamente l’opposto.
Purtroppo però è più forte di me, non posso rimanere indifferente ad un tale disastro che tocca milioni di francesi e non solo. Mi chiedo come possa accadere una cosa del genere al giorno d’oggi. Quella sera nel girare canale alla tv mi è apparso un fotogramma davanti agli occhi e nel giro di un secondo ho realizzato ed esclamato: “Notre Dame? Non è possibile!!”.Ero incredula davanti alle immagini che scorrevano sullo schermo tanto da percepire a fatica i commenti dei giornalisti. Che dolore vedere la velocità con cui le fiamme si diffondevano e distruggevano uno dei simboli europei più importanti al mondo. Davvero sconvolgente! Mentre seguivo ciò che stava accadendo mi sentivo inerme, attonita, senza parole e pervasa da un senso di immensa tristezza….eh sì devo ammetterlo, nonostante io sia una persona che non si commuove facilmente, in quel momento, gli occhi mi si riempirono di lacrime.
Dichiarata Patrimonio dell’Unesco dal 1991, ora purtroppo, per diversi anni, non potrà più essere visitata dai milioni turisti che ogni anno la popolavano quotidianamente. Terribile pensare e quasi impossibile credere che parte di questo gioiello architettonico sia stato distrutto dalle fiamme, causate molto probabilmente da una disattenzione umana. Ciò fa riflettere, come ha affermato il critico d’arte alsaziano Philippe Daverio, sulla fragilità della memoria storica e della condizione umana. Basta davvero pochissimo per distruggere e disintegrare anni di storia.
Fortunatamente diverse ore dopo il peggio è stato scongiurato (almeno così sembra) e l’incendio dichiarato sotto controllo. Certo i danni sono comunque consistenti e gli esperti dovranno verificare lo stato di fatto e la stabilità della struttura, ma penso che chiunque abbia tirato un sospiro di sollievo e sia stato rassicurato dal fatto che la muratura in pietra non sia completamente collassata su se stessa a causa delle altissime temperature sprigionatesi durante il rogo.
Nonostante le previsioni un po’ troppo ottimistiche di Macron, per riportare Notre Dame al suo splendore ci vorrà molto tempo, ma ricordiamoci che Parigi in tutti i casi rimarrà sempre una tra le città più belle al mondo, dove si respira un’atmosfera particolare.
Proprio sabato sera stavo riguardando le fotografie del viaggio a Parigi fatto, diversi anni fa, con mio padre ed i miei fratelli. Tra i molteplici scatti effettuati, mi sono proprio soffermata su quelli realizzati davanti alla maestosa ed imponente Cattedrale di Notre Dame ed inevitabilmente, tutte le volte, comincio a sorridere perché ricordo alcuni momenti davvero piacevoli e divertenti.
In particolare quando mi compare l’immagine di noi quattro davanti alla Cattedrale gotica.
Ovviamente uno si potrebbe chiedere che cosa c’è di così divertente visto che, come potrete vedere anche voi, è una normalissima foto scattata davanti ad un monumento famoso.
E invece no, perché prima di questa ne è stata scatta un’altra, che abbiamo visto solo in seguito scorrendo le fotografie sullo schermo della digitale.
Eccola!! E come potete vedere anche voi è stata immortalata la faccia di una passante francese, mentre si è accorta che un tipo ci stava facendo una foto. Pur non sapendo chi sia, in modo divertente, ha fatto parte della mia vita, anche se solo per pochi secondi, e il suo ricordo riesce sempre a strapparmi un sorriso.